Sostituzione led integrato: sono queste tre parole che sempre più spesso generano scompiglio nel settore dell’illuminazione.
È molto frequente, infatti, che la clientela si chieda se sia possibile sostituire il LED incorporato nella struttura di lampade e plafoniere, come un tempo si faceva con le lampadine tradizionali.
La risposta che fino a ieri il mercato era in grado di dare era per lo più negativa.
Oggi finalmente la realtà sta cambiando: è possibile soddisfare i desideri del cliente e, al contempo, adempiere all’umana responsabilità nei confronti dell’ambiente.
La Luce, specchio del mondo che cambia
A partire dalla lampadina ad incandescenza di Edison e Swan, negli anni l’illuminazione ha subito grandi metamorfosi, sia in relazione all’incessante incalzare delle nuove tecnologie, sia per soddisfare precise esigenze della società: migliorare la diffusione della luce riducendo i consumi di energia.
La risposta a tali necessità sono state dapprima le lampadine a fluorescenza e in seguito i LED
Il rendimento luminoso ed i consumi energetici del LED hanno segnato una vera e propria svolta, regalandoci un’efficienza luminosa che raggiunge i 200 lm/W (Lumen Watt) rispetto ai 60 lm/W delle lampade a fluorescenza.
I nuovi requisiti
Le sfide che la Luce è chiamata ad affrontare non hanno mai fine: innovazione è la parola chiave che accompagna questo settore da sempre, e oggi più che mai.
Crescono gli investimenti nell’ambito della ricerca e sviluppo, in un’ottica di innovazione che vede protagonisti alcune importanti macro-tematiche come la digitalizzazione, la ricerca del benessere e la sostenibilità.
LE NORMATIVE PER IL FUTURO
La direttiva europea Ecodesign 2019/2020 spinge il settore dell’illuminazione ad una ulteriore riqualificazione, disciplinando il settore in termini di progettazione eco-compatibile.
Lo scopo di fondo delle normative prevede che i prodotti siano durevoli e innovativi, garantendo perciò la riparabilità e la sostituzione delle sorgenti luminose.
L’accento è stato posto in particolar modo sul requisito di “rimobivilità”, in quanto gli apparecchi luminosi devono essere smontabili, riparabili e sostituibili in caso di guasti. Il tutto per consentire, in un prossimo futuro, le modifiche di implementazione tramite nuove ed eventuali componenti più aggiornate.
Il punto cruciale del Regolamento è stato ben sintetizzato nelle parole del Presidente dell’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, Aldo Bigatti: “[…] con l’evoluzione legislativa le aziende sono chiamate ad una sempre maggiore sostenibilità ambientale, appunto, e interoperabilità. La transizione da economia lineare a economia circolare richiede lo sviluppo di un sistema di produzione e consumo che scorpori la crescita economica dall’uso intensivo delle risorse e dagli impatti ambientali, creando più valore, diminuendo i costi e riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Diventa fondamentale quindi per le aziende lo sviluppo di sistemi produttivi più efficienti e l’applicazione di strategie di eco-innovazione e di eco-progettazione. Sono queste le sfide che le aziende del nostro settore stanno affrontando mantenendosi al passo con l’evoluzione del settore.”
La Luce nell’economia circolare
Il nuovo modello di produzione e consumo che il Parlamento Europeo aspira a creare si contrappone nettamente a quello lineare del passato che seguiva lo schema “estrarre, produrre, consumare, gettare”
In questo senso l’impegno massimo è rivolto al prolungamento del ciclo di vita dei prodotti.
I risvolti di tale iniziativa producono un duplice effetto:
- la riduzione dei rifiuti.
- la riduzione degli sprechi attraverso una produzione più responsabile, minore quantità maggiore qualità.
Parallelamente al “diritto alla riparazione”, il Parlamento scoraggia quell’approccio che stimola nei consumatori l’esigenza di una continua e accelerata sostituzione dei beni tecnologici.
Nell’infografica che vi proponiamo abbiamo voluto sintetizzare i tratti salienti di questo nuovo modello economico.
“Il diritto alla riparazione” per il declino di una società usa e getta
La riparazione dei dispositivi elettronici corrisponde a un ridotto utilizzo delle risorse, minori emissioni di gas serra e una diminuzione del consumo di energia.
Il “diritto alla riparazione” nasce in risposta al sondaggio condotto da Eurobarometro, che vede ben il 77% degli intervistati preferire la riparazione dei prodotti piuttosto che l’acquisto di nuovi. Tuttavia risulta che i beni vengano molto spesso scartati a causa della mancanza di adeguata assistenza e per i costi elevati della procedura di riparazione.
Secondo i dati Eurostat in Europa l’aumento dei rifiuti urbani è in continua e preoccupante crescita: nel 2020 ogni cittadino europeo ha prodotto, in media, 505 kg di rifiuti, 4 in più dell’anno precedente. Nel 2021 l’Italia registra un leggero aumento rispetto all’anno precedente con 2.713 tonnellate di R5, rifiuti di sorgenti luminose.
Il contributo di Elesi Luce: il LED CHANGE SYSTEM
È in quest’ottica green che Elesi Luce ha sviluppato e realizzato un progetto in grado di apportare grandi benefici sia al singolo consumatore che all’ambiente: il LED Change System.
Oramai è risaputo che nel LED integrato l’intera struttura è studiata e testata per dissipare al meglio il calore e di conseguenza far durare la lampada molto a lungo. La vita media di una lampada a led integrato di buona qualità si aggira infatti tra le 50.000 e le 100.000 ore; ciò significa che è potenzialmente possibile beneficiarne per una decina d’anni o perfino il doppio, considerando i momenti della giornata in cui se ne fa effettivamente uso.
Nonostante i guasti siano abbastanza rari, bisogna prendere in considerazione questa eventualità.
Cosa fare, quindi, se la nostra lampada a led integrato subisce un malfunzionamento?
La procedura tradizionale
In caso di guasto o anomalie del led integrato eravamo fino ad ora abituati ad un lungo iter di risanamento.
La lampada infatti deve prima essere smontata da personale qualificato e poi portata al rivenditore. Questi deve poi imballarla e spedirla all’azienda produttrice la quale, talvolta la invia a un’impresa esterna addetta alla riparazione.
Una volta risolto il guasto, la lampada subisce il percorso inverso per la restituzione. Quando l’apparecchio illuminante è di nuovo in mano al cliente, questi deve ricontattare il tecnico per l’installazione. Tutta la procedura può quindi protrarsi fino a due settimane o più.
Indubbiamente l’iter a cui il cliente deve approcciare offre ben pochi incentivi alla riparazione della lampada. Restare senza illuminazione per un periodo così prolungato, infatti, molto spesso spinge le persone a optare per un nuovo acquisto, a maggior ragione se il periodo di garanzia è terminato: una nuova sorgente luminosa, a volte, supera il costo della riparazione di poche decine di euro.
Sostituire il led integrato: semplicità e velocità grazie a Elesi Luce
Il normale percorso di risanamento che la lampada doveva affrontare e il conseguente disagio per il cliente fanno oramai parte del passato, o almeno lo è per quanto riguarda i prodotti di Elesi Luce.
Grazie al LED Change System, un sistema innovativo appositamente studiato per la risoluzione del problema, la sostituzione del LED integrato è possibile attraverso pochi e semplici gesti.
Nel concreto, sono solo 2 le azioni da compiere:
- contattare un rivenditore/partner Elesi Luce (tramite telefono o e-mail) per l’invio del kit.
- chiamare un tecnico elettricista per la sostituzione immediata.
La rivoluzione ad opera di Elesi Luce è proprio questa: nulla da disinstallare perché l’apparecchio non deve più viaggiare in lungo e in largo per la sua riparazione.
La lampada non si muoverà da dove è: sarà il kit di sostituzione ad arrivare da lei.
Una piccola busta o scatola arriverà direttamente a casa del cliente dove sarà possibile procedere alla sostituzione del led per mano dell’elettricista o del riparatore specializzato.
La facilità con cui il tecnico sarà in grado di rimpiazzare il LED guasto è ben descritta dal designer Simone Bellicini, che paragona le istruzioni contenute nel kit a quelle dei Lego.
Una simpatica analogia che tuttavia non ci distrae dall’apporto innovativo che Elesi Luce offre in due diverse direzioni:
- semplificare la vita del cliente
- contribuire all’economia circolare
Una lampada è… per sempre
Elesi Luce è un’azienda italiana a conduzione familiare che affianca preziose tecniche artigianali al metodo Lean, i cui princìpi acquistano valore nell’industria 4.0.
L’azienda, infatti, è coinvolta in molte attività di ricerca e sviluppo per l’innovazione dei sistemi di produzione.
La capacità innovativa di Elesi Luce coinvolge l’azienda a 360° ed ha portato alla creazione del LED Change System: grazie ad esso il ciclo di vita dei prodotti è potenzialmente infinito, la lampada non deve essere buttata e in tal modo gli sprechi vengono notevolmente ridotti.
COME VIENE FATTA
Requisito fondamentale per l’introduzione del LED Change System all’interno d nella fonte luminosa è l’accessibilità del LED.
Per questo motivo il gruppo di lavoro è stato da poco arricchito con l’inserimento di Matteo, un disegnatore meccanico che affianca Maurizio Betteto, il vero Archimede dell’azienda. Il ruolo di Matteo consiste appunto in una progettazione intelligente dell’apparecchio luminoso, in cui il LED sia facilmente sostituibile.
Grazie a questa importante figura è quindi possibile ottimizzare il lavoro ed offrire una eventuale personalizzazione delle lampade.
La sostituzione facilitata dei componenti elettronici (LED e driver) non è l’unico valore aggiunto che Elesi Luce offre in tema di sostenibilità ambientale. Anche i materiali sono scelti scrupolosamente, privilegiando quelli durevoli e riciclabili come l’alluminio che, oltre ad essere riutilizzabile, permette al led di funzionare in maniera ottimale: grazie alla sua elevata conduttività termica, infatti, consente la dissipazione del calore.
IL COMFORT VISIVO DEL LED INTEGRATO DIMMERABILE
Tutte le collezioni di illuminazione decorativa a led integrato sono anche dimmerabili.
Elesi Luce, conscia della soggettività attraverso cui ogni individuo vive l’esperienza della luce, ha studiato e progettato le lampade in modo da poterne controllare la luminosità.
Il bilanciamento della luce naturale con quella artificiale contribuisce all’efficienza del comfort visivo: il dimmer è quindi la soluzione ideale per assecondare le diverse funzioni della luce, oltre che per contribuire al risparmio energetico.
Il LED Change System per il Compasso d’Oro
La tecnologia LED Change System non è passata inosservata allo sguardo attento delle commissioni dell’ADI Design Index.
Alba, lampadario a sospensione dimmerabile a led integrato, è stata infatti selezionata per concorrere al prestigioso Compasso d’Oro, il più alto riconoscimento nell’ambito del design italiano.
I temi su cui si è concentrata la selezione del 2022 sono libertà, sistema e qualità, il tutto in un contesto dove la sostenibilità assume un’importanza sempre più rilevante.
All’interno di tale rinomata rassegna del design industriale made in Italy non poteva quindi mancare il nuovo sistema firmato Elesi Luce che fa di Alba un oggetto di design fatto anche per durare nel tempo.
Il LED Change System rappresenta quindi quel valore aggiunto, la sostenibilità, che qualifica un prodotto di qualità elevata.
Dire addio all’edonismo consumista
Un tempo esisteva la cultura del “riparare”, ricostruire per dare nuova vita agli oggetti di uso comune. Il consumismo ha trasformato la società inducendola a buttare per ricomprare.
Vivienne Westwood
Compra meno. Scegli bene. Fallo durare.
Il LED Change System offre la possibilità di tornare alle vecchie abitudini attraverso una tecnologia che guarda al futuro e semplifica la vita
All’interno della vasta gamma di prodotti firmati Elesi Luce si possono trovare tantissime lampade di moderna concezione con corpi illuminanti provvisti di LED Change System: li potete visionare entrando nella pagina dedicata.
