AREA RISERVATA

en_USit_IT
ELESI LUCE logo
Elesiluce_ADI Design Index 2022_head

Alba selezionata per l’ADI Design Index

Una delle più grandi occasioni per mettere in luce il meglio dell’industria e del design italiano ce la fornisce l’ADI Design Index con l’attesissima selezione annuale.

ADI, l’Associazione del Design Italiano, ricerca ogni anno innovazione, qualità e bellezza prodotti dal genio creativo di designer e aziende italiane che sostengono e promuovono il valore del made in Italy nel mondo.

ADI Design Index

La partecipazione all’ADI Design Index rappresenta il requisito principale per concorrere al Premio dell’Innovazione e al prestigioso Compasso D’Oro, il più antico e autorevole premio di design a livello mondiale.

I prodotti selezionati, oltre ad apparire nel catalogo stampato e nella pagina web dedicati, vengono esposti in un percorso di rinomate mostre temporanee, prima a Milano e poi a Roma.

La rassegna è scelta e giudicata dall’Osservatorio permanente del design, costituito da 150 progettisti di competenze eterogenee, organizzato in commissioni territoriali e tematiche e guidato dal comitato di coordinamento scientifico.

La selezione

Le Commissioni territoriali, oltre ad avere il compito di selezionare i prodotti più meritevoli tra quelli che si auto candidano all’ADI Design Index, hanno anche la funzione di “project hunter”: ricercare ed individuare direttamente sul territorio di competenza quei progetti di valore ritenuti all’altezza della selezione.

Le Commissioni tematiche (quest’anno 13, più la Targa giovani) svolgono poi una seconda selezione. Tutte le idee e i progetti vengono infine sottoposti al giudizio del Comitato per il Coordinamento scientifico.

Il tema

La scorsa edizione prendeva spunto dai grandi eventi della COP26 e del G20. 

In perfetto accordo con i princìpi ispiratori (People, Planet, Prosperity) del summit internazionale tenutosi a Roma nel 2021, ADI definiva per la prima volta un tema ad hoc: sviluppo sostenibile e responsabile.  

Il tutto ambientato in un contesto territoriale – l’Italia – in cui la creatività e l’amore per la bellezza vengono applicati all’industria; rendere utile ciò che è bello è un valore aggiunto inestimabile che identifica il “Marchio Italia”.

Durante la serata di presentazione della nuova edizione il tema di fondo con cui il Presidente dell’ADI, Luciano Galimberti, ci invita a guardare la selezione, ruota tutto intorno a tre parole:

  • libertà
  • sistema
  • qualità

LIBERTÀ 

ADI Design Index decide di trattare il termine libertà in una prospettiva anticonvenzionale: il saper mettersi in relazione, fare sistema per realizzarsi assieme.

Così come Francesco Zurlo (membro della Commissione di selezione finale) ha voluto ricordare durante la presentazione dell’ADI Design Index, libertà è partecipazione; l’espressione è liberamente tratta da una nota canzone di Giorgio Gaber

La libertà non è star sopra un albero 

non è neanche avere un'opinione 

la libertà non è uno spazio libero 

libertà è partecipazione.

SISTEMA

Il design italiano, che per sua natura è una disciplina sistemica, è parte integrante di un altro complesso sistema, la vita.
Sono queste le premesse di ADI Design Index: riuscire a dare una fotografia plausibile della realtà italiana.

Il sistema è quella componente del design italiano in grado di armonizzare gli altri due elementi su cui si concentra la selezione: libertà e qualità.

QUALITÀ

L’obiettivo dell’ADI Design Index è quello di ridefinire i criteri che vanno a costituire la qualità dei prodotti. Questa, infatti, non deve più essere usata come semplice indicatore dei fattori produttivi poiché tale designazione tende a farla confondere con i prezzi elevati e la prevedibile associazione col settore di lusso.

Il Presidente dell’ADI spiega – durante la serata del 14 novembre – come il concetto di qualità sia cambiato nel tempo e di come una volta l’idea di design fosse legata ad un valore economico di portata limitata in grado di allargare l’utenza di riferimento. Negli anni ‘90 avviene una prima trasformazione, in cui inizia ad essere premiato il prodotto di lusso.

La globalizzazione ha ulteriormente cambiato le carte in tavola portando ad individuare una sorta di qualità parallela fatta di contenuti, materiale e ricerca.

Qualità che nulla hanno a che fare col concetto di lusso.

Nonostante si abbia a che fare con prodotti di prezzo elevato, tale caratteristica non deve essere confusa con il vero requisito che porta alla selezione: l’alta qualità.

Le novità dell’edizione 2022

Sostenibilità

Ogni anno la Fondazione Symbola si occupa di redigere un report sullo stato dell’arte del design. 

Secondo i dati IPSOS in Italia sono stati individuati tre fattori che concorrono alla percezione della sostenibilità: eticità, preoccupazione, qualità. Quest’ultimo rappresenta un elemento fondamentale: il grande pubblico ritiene infatti che la sostenibilità rappresenti il 50% della qualità di un prodotto.

Un progetto sostenibile è considerato quindi di qualità superiore. 

In base a questa analisi l’ADI Design ha voluto adeguarsi alle percezioni generali effettuando una piccola rivoluzione all’interno della Commissione Index.

Mentre la scorsa edizione prevedeva una Commissione specifica volta a trattare e giudicare tale caratteristica di sostenibilità, nell’edizione attuale si è optato per l’inserimento, in ciascuna Commissione, di un esperto del settore che potesse dare un punto di vista privilegiato a ciascun collegio.

Sostenibilità, quindi, non come un‘eccezione ma come parte integrante di tutto il progetto Index.

CATEGORIA: DESIGN PER L’ILLUMINAZIONE

Un altro cambiamento degno di nota è rappresentato dalle categorie tematiche.

Negli ultimi tre anni è stata evidenziata una forte crescita di partecipazione del settore dell’abitare, mentre altri segmenti come la mobilità e il food hanno registrato dei leggeri cali.

Quest’anno per la prima volta, inoltre, la grande categoria dell’abitare è stata scorporata per dare spazio ad un tema che meritava di essere valorizzato: il design per l’illuminazione, per cui è stata creata una categoria a sé stante.

La Luce, infatti, è un settore capace di rinnovarsi a ritmi sostenuti attraverso la continua realizzazione di nuove tecnologie.

Ne sa qualcosa Marco Sabetta, direttore del Salone del Mobile, che a questo proposito ha voluto ricordare un’altro grande appuntamento a tema: Euroluce, che quest’anno subirà un rinnovamento attraverso nuovi sistemi espositivi. Elesi Luce parteciperà alla rassegna con lo stesso prodotto selezionato dall’Osservatorio – Alba – oltre all’esposizione di altre lampade che ben si adatteranno al clima innovativo della fiera.

Tra tutti i 248 prodotti selezionati dall’ADI Design Index sono 18 quelli che riguardano il settore dell’illuminazione e 8 le delegazioni coinvolte.

Design per l’illuminazione: Alba

Già vincitrice del Venetian Smart Lighting Award del 2022, in cui è stata premiata come “migliore lampada decorativa ad uso contract”, Alba raggiunge un altro autorevole risultato con la selezione all’ADI Design Index nella categoria “design per l’illuminazione”.

L’emozione di ogni giorno

Alba è la luce che disegna la forma, in cui i segni di appartenenza sono due figure geometriche primarie: la linea e il cerchio. La linea è la fonte luminosa, l’orizzonte che definisce un sopra e un sotto. Il cerchio, invece, non si completa nella forma concreta ma si sviluppa nello spazio in un’estensione virtuale.

L’effetto che ne deriva richiama il solenne manifestarsi della luce al levarsi della nostra stella.

Una percezione simile al sole che sorge, un’emozione che si ripete ogni giorno.

Roberto De Santi

Il rispetto per l’ambiente: il Led Change System

Alba è realizzata in alluminio, perché è un materiale termoconduttore, leggero, durevole in quanto resistente alla corrosione e riciclabile. Un materiale che rispetta la natura perchè completamente riciclabile e a basso impatto ambientale. 

Si distingue inoltre per i Led integrati ad alta efficienza integrati con l’innovativo Led Change System.
Di cosa si tratta esattamente?

Elesi Luce, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha lavorato e progettato un sistema unico nel suo genere che permette di sostituire facilmente i componenti elettronici e dare quindi nuova vita alla lampada a sospensione.

Tale requisito smart di riparabilità consente infatti di ottenere diversi vantaggi:

  • la sostituzione di led e driver in tempi veloci
  • il prolungamento del ciclo di vita della lampada
  • la diminuzione di rifiuti e quindi un minor impatto ambientale

L’ITER DI MANUTENZIONE

Sono abbastanza note, infatti, le dinamiche che fino ad oggi si dovevano attuare per la riparazione di una lampada a led integrati.

È un processo lungo e laborioso che spesso scoraggia le persone facendole optare per l’acquisto di una nuova lampada.

Il percorso classico prevede innanzitutto la disinstallazione del prodotto per la consegna al negozio di provenienza che, a sua volta, provvede all’imballaggio ed alla spedizione all’azienda produttrice. Questa, dopo aver valutato il danno e aver riparato la lampada, la rispedisce al mittente. Spesso accade che nella fase di riparazione alcune imprese scelgano di rivolgersi ad aziende esterne, il chè può aumentare ulteriormente le tempistiche.

E non è finita qui: a questo punto il cliente deve contattare un tecnico specializzato che possa reinstallare la lampada rimessa a nuovo.

Il percorso di risanamento di un apparecchio per l’illuminazione può lasciare il cliente “al buio” anche per più di 25 giorni ed è per questo che molto spesso si preferisce buttare il vecchio per dare spazio al nuovo.

Con il Led Change System di Elesi Luce tutto ciò resta solo un brutto ricordo.

Come sottolineato dalla commissione ADI, Alba risponde ai requisiti di essere un oggetto di design progettato per durare nel tempo. Dalla meccanica all’elettronica, un bene di valore duraturo. Un modo di pensare antitetico al consumismo, una scelta di responsabilità sociale e di sostenibilità ambientale.

LA RIVOLUZIONE FIRMATA ELESI LUCE

Da oggi, grazie a Elesi Luce, è possibile il ricambio dei componenti elettronici senza dover aspettare settimane e senza sottoporsi al minimo stress.

Non sarà più necessaria la disinstallazione del lampadario né tantomeno la sua spedizione in alcun luogo.

Grazie all’innovativo Led Change System sarà sufficiente contattare un tecnico per cambiare il led integrato in poche e semplici mosse.

La lampada in breve tempo tornerà al 100% della sua funzionalità evitando la dispersione dei materiali.

Il Led Change System non è perciò un’innovazione vantaggiosa solamente per il cliente finale, ma è ciò che può realmente fare la differenza nel sempre più indispensabile sistema della tutela ambientale.

Una selezione di cui essere fieri

C’è una ragione speciale per essere orgogliosi di far parte della selezione ADI Design Index e ce l’ha ricordata Laura Traldi (membro del Comitato scientifico di coordinamento) durante la presentazione dell’ADI Design Index 2022.

Essere scelti per il catalogo Index significa concorrere per un premio lento e collaborativo.

Il processo che porta alla composizione del Premio Compasso d’Oro è corale, partecipativo e si sviluppa in un periodo di quasi un anno.

Elesi Luce è quindi fiera di poter rappresentare il design Made in Italy in un contesto celebrativo di tale portata. Seguiteci perché vogliamo continuare a sorprendervi.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy